In tutta Italia è stata celebrata lunedì 21 novembre la Patrona dell’Arma dei Carabinieri, Maria Virgo Fidelis. Anche in Calabria, in tutti i capoluoghi, sono state celebrate messe. Questa mattina al Duomo a Cosenza, la Patrona dell’Arma è stata celebrata da mons. Francesco Nolé, vescovo della diocesi di Cosenza-Bisignano.
Alla cerimonia hanno preso parte i Carabinieri dei vari gradi in servizio presso i reparti della provincia, alla presenza del comandante provinciale di Cosenza, colonnello Fabio Ottaviani, con la partecipazione di numerose autorità locali militari, civili e religiose, tra cui il prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao e il procuratore della Repubblica, Mario Spagnuolo.
Alla funzione, in una chiesa gremita di fedeli, erano presenti i rappresenti dell’Associazione Nazionale Carabinieri, degli organismi di rappresentanza militare, delle Associazioni d’Armi, le vedove e i familiari delle “Vittime del dovere”, e gli alunni dell’Istituto comprensivo Statale secondario “Abate Gioacchino” di Celico, e quelli dell’Istituto comprensivo Statale secondario “B. Telesio” di Camigliatello Silano.
VIRGO FIDELIS A CATANZARO – Nel capoluogo è stato l’arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace, mons. Vincenzo Bertolone ha celebrare la Patrona Virgo Fidelis in Duomo. Contestualmente è stato commemorato il 75/mo anniversario della “Battaglia di Culqualber” del ’41 in Africa.
Per questo evento la Bandiera dell’Arma ha ottenuto la Medaglia d’Oro. Oggi è stata celebrata anche la “Giornata dell’Orfano” dedicata agli orfani di Carabinieri con la consegna di un contributo da parte dell’Onaomac (Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma dei Carabinieri) per il “buon profitto” ad una studentessa e di una targa ad un laureato.
Alla celebrazione hanno partecipato il Comandante della Legione Carabinieri “Calabria” Andrea Rispoli, il prefetto Luisa Latella, autorità civili, militari e religiose, familiari di militari e personale dell’Associazione nazionale Carabinieri. Analoghe iniziative si sono svolte negli altri capoluoghi di provincia della Calabria e nella caserma del Gruppo di Locri.
La Virgo Fidelis si celebra il 21 novembre in ricordo dei carabinieri caduti nell’epica difesa del caposaldo di “Culqualber” il 21 novembre 1941, in terra d’Africa, dove, riportando le parole del Bollettino delle Forze Armate del 23 novembre 1941: «Gli indomiti reparti di Culqualber-Fercaber, dopo aver continuato a combattere anche con le baionette e le bombe a mano, sono stati infine sopraffatti dalla schiacciante superiorità numerica avversaria. Nell’epica difesa si è gloriosamente distinto, simbolo dei reparti nazionali, il Battaglione Carabinieri, il quale, esaurite le munizioni, ha rinnovato sino all’ultimo i suoi travolgenti contrattacchi all’arma bianca. Quasi tutti i Carabinieri sono caduti».
Con la “Virgo Fidelis” l’Arma celebra anche la “Giornata dell’Orfano”, istituita nel 1996, che rappresenta per i Carabinieri e per l’ONAOMAC (Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma Carabinieri) un concreto momento di vicinanza alle famiglie dei colleghi scomparsi, che si concretizza con la consegna di premi e borse di studio agli orfani maggiormente distintisi nell’impegno scolastico, sino al conseguimento del Diploma di Laurea.
L’attività assistenziale che l’Opera realizza in favore degli orfani è resa possibile prevalentemente da contributi volontari mensili elargiti dai militari di ogni grado e ciò costituisce motivo di vanto e orgoglio per l’Arma, perché è testimonianza concreta del legame ideale che unisce l’Istituzione alle famiglie dei colleghi meno fortunati.