Calabria, Giuseppe Graziano esce dal Consiglio, subentra Gallo

Carlomagno
Calabria, Giuseppe Graziano esce dal Consiglio, subentra Gallo
Da sinistra Gianluca Gallo e Giuseppe Graziano

CATANZARO – La Corte d’Appello ha confermato l’ineleggibilità a consigliere regionale di Giuseppe Graziano confermando l’ordinanza emessa nei mesi scorsi in primo grado dal Tribunale di Catanzaro. La sentenza stabilisce quindi l’ingresso in Consiglio regionale di Gianluca Gallo e dichiara la conseguente decadenza dell’attuale segretario-questore dell’assemblea di palazzo Campanella.

Gallo era risultato alle elezioni regionali del 2014 il primo dei non eletti con 6.531 voti nella circoscrizione Nord mentre Graziano aveva conquistato il seggio con 9.041 preferenze. La vicenda trae origine dal ritardo con il quale Graziano si era messo in aspettativa dal ruolo di vice comandante regionale del Corpo forestale dello Stato.

Amaro il suo commento su Facebook: “Questa è la burocrazia. È assurdo come un cavillo burocratico possa tradire il parere popolare. Per chi non lo sapesse, mi era stata intentata una causa. Il motivo? Burocratico. Un presunto ritardo nella presentazione della mia candidatura alla carica di consigliere regionale. Oggi l’esito. La democrazia ha perso”. L’ormai ex consigliere regionale ha annunciato ricorso in Cassazione.

Per Gallo però la partita è chiusa. Esultano Jole Santelli e Roberto Occhiuto, rispettivamente coordinatrice e vice coordinatore di Forza Italia in Calabria, ai ferri corti con Graziano dopo l’accordo trasversale tra Pd e Ap che gli ha permesso di essere rieletto a segretario-questore. “Siamo felici per l’ingresso di Gianluca, un uomo delle istituzioni, che porta con sé un importante bagaglio di serietà ed esperienza. A lui vanno i migliori auguri di buon lavoro.”