Stige, confiscati beni per un milione a membro cosca Farao-Marincola

Carlomagno

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La Guardia di Finanza di Cirò Marina ha confiscato un patrimonio di oltre un milione di euro riconducibile a Salvatore Morrone, 58enne ritenuto elemento di spicco della locale di ‘ndrangheta Farao-Marincola, cosca attiva nel cirotano con importanti ramificazioni nel nord Italia, in Germania e in altri paesi esteri recentemente smantellata con l’operazione Stige della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, nell’ambito della quale l’uomo è stato arrestato insieme ad altre 169 persone.

Il provvedimento è stato emesso dalla sezione misure di prevenzione del tribunale di Crotone su richiesta della Dda catanzarese, a seguito di articolate indagini effettuate dai finanzieri mediante pedinamenti, osservazioni, accertamenti bancari e l’incrocio delle informazioni acquisite con i dati rilevati dalle banche dati in uso al Corpo della Guardia di Finanza.

Nello specifico, l’esecuzione del provvedimento, da parte dei finanzieri calabresi, ha portato alla confisca, di svariati conti correnti e conti deposito, due ville lussuose site nel Comune di Cirò Marina, un locale commerciale, 9 autoveicoli, un’azienda esercente l’attività di produzione di prodotti di panetteria operante nel Comune di Cirò Marina e numerose quote societarie.

“MORRONE Salvatore – è scritto nell’ordinanza Stige – nella qualità di responsabile per il territorio di Cirò Marina, monopolizza, ‘ndranghetisticamente la distribuzione di prodotti da forno e i servizi di onoranze funebri, per il tramite dell’Impresa individuale “Morrone Francesco”  e “Onoranze Funebri Morrone e Carluccio Srl”, con sedi in Cirò Marina e intestate ad accoscati prestanomi”, avrebbe avuto il compito “di tenere i contatti con le amministrazioni comunali di Cirò Marina e di Cirò Superiore che condiziona al fine di determinare il perseguimento degli interessi della consorteria, fungendo da rappresentante della consorteria nei rapporti con le organizzazioni ‘ndranghetistiche della provincia di Crotone”.