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“Non siamo affatto insensibili. Una riflessione merita la vicenda tragica e inquietante occorsa qualche giorno or sono. Soumayla Sacko è stato ucciso con un colpo di fucile: era uno tra i mille braccianti, con regolare permesso di soggiorno, che tutti i giorni in questo paese si recano al lavoro in condizioni che si collocano al di sotto della soglia della dignità”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte nel discorso per la fiducia in Senato.
“A lui e ai suoi familiari – ha aggiunto Conte – va il nostro commosso pensiero. Ma questo non basta. La politica deve farsi carico del dramma di queste persone e garantire percorsi di legalità, che costituiscono la stella polare di questo programma di governo”.
