L’impegno del ministro Toninelli per le infrastrutture in Calabria

Carlomagno

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Toninelli in Calabria
Il ministro Toninelli in Calabria

“Chiederò, a tutti gli enti preposti, in particolare alle società di Stato che io controllo e indirizzo, di fare di più rispetto a quello che hanno fatto fino a oggi”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, parlando con i giornalisti a Catanzaro, prima tappa della sua visita di due giorni in Calabria.

Il ministro ha fatto il punto sulle singole infrastrutture della regione, a partire dalla strada statale 106: “La conosciamo tutti, è uno dei dossier più importanti con riferimento alla Calabria. Desta molta preoccupazione, dispiace ovviamente che vada avanti da così tanti anni, perchè sappiamo quanto ne abbia bisogno il territorio. Gli stanziamenti – ha rilevato Toninelli – sono stati messi: fondamentale fare tutto in legalità, fondamentale fare tutto nel rispetto dell’ambiente”.

Con riferimento in particolare al Megalotto III della Statale 106, Toninelli ha osservato “Cerchiamo di migliorare una situazione che non è più accettabile. Sapete quante segnalazioni ho ricevuto in questi mesi da ministro? Più segnalazioni ricevo più aumenta la preoccupazione. Evidentemente dobbiamo migliorare una situazione che non è più accettabile”.

Toninelli ha, poi, riservato un passaggio anche all’A2: “E’ un dossier sempre aperto, l’autostrada è una delle priorità se vogliamo collegare tutt’Italia fino a Reggio Calabria. Abbiamo la massima attenzione: senza autoreferenzialità, non ho visto molti miei predecessori che sono andati a visitare tanti cantieri. Per me – ha proseguito il ministro – è importante non solo vedere con i miei occhi e ascoltare, che comunque è importante per portare poi le priorità in Consiglio dei ministri, ma soprattutto per portare soluzioni, e lo voglio fare anche attraverso le società che controllo come l’Anas”.

Ultima infrastruttura citata da Toninelli è stata la “Trasversale delle Serre”: “L’obiettivo è quello di velocizzare perchè i tempi messi in campo non sono accettabili. I cittadini pagano tanto le tasse e non sempre hanno un ritorno in termini di servizi. La mia presenza in Calabria – ha sostenuto il ministro – è proprio finalizzata a dire: il Governo è presente, la massima attenzione c’è, investimenti infrastrutturali e ferroviari e aggiungo portuali ci saranno anche di più. Prima l’attenzione e la considerazione e quindi infrastrutture: faremo investimenti. Visiterò molti cantieri e chiederò, a tutti gli enti preposti, in particolare alle società di Stato che io controllo e indirizzo, di fare di più rispetto a quello che – ha concluso Toninelli – hanno fatto fino a oggi”.