Piazzavano ombrelloni e sdraio per riservarsi la spiaggia libera, sequestrati

Carlomagno

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I militari della Guardia costiera di Soverato hanno sgomberato da un copioso quantitativo di attrezzature balneari lasciate incustodite, la spiaggia libera dei comuni di Sant’Andrea Apostolo dello Ionio ed Isca sullo Ionio, in provincia di Catanzaro.

In particolare, 784 oggetti tra lettini, ombrelloni, sdraio e simili sono stati rimossi e sottoposti a sequestro, restituendo alla fruizione una ampia porzione di litorale che sino al momento dell’operazione, risultava indebitamente occupato.

“La cattiva abitudine di posizionare in maniera permanente le attrezzature da spiaggia allo scopo di riservarsi preventivamente “il posto” per i giorni seguenti – rileva la Guardia costiera – oltre che costituire violazione alle ordinanze balneari dei singoli comuni ed alle disposizioni del codice della navigazione, suscita particolare disagio ed indignazione alle persone che, rispettose delle regole, giungendo all’arenile destinato a spiaggia libera lo trovano invaso da attrezzature da spiaggia posizionate con il mero intento di riservare un posto che spesso rimane inutilizzato e sottrae indebitamente tratti di spiaggia alla libera fruizione”.

Le attrezzature sequestrate sono state affidate in custodia giudiziale alle amministrazioni nella cui giurisdizione ricadono le aree di demanio marittimo interessate.