Falso e peculato, arrestato il sindaco di Guardia Piemontese

Carlomagno

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carabinieriI carabinieri hanno arrestato il sindaco di Guardia Piemontese, Vincenzo Rocchetti, insieme al dirigente del settore tecnico del medesimo comune, nell’ambito di una inchiesta della Procura di Paola che contesta ai due, a vario titolo, i reati di peculato, falso ideologico e materiale ed abuso d’ufficio.

Rocchetti ed il dirigente sono stati arrestati dai militari della Compagnia di Paola in esecuzione un’ordinanza emessa dal Gip, Rosamaria Mesiti, su richiesta del Procuratore della Repubblica, Pierpaolo Bruni. Per il sindaco ed il dirigente è stata disposta la custodia cautelare in carcere.

L’indagine, secondo quanto riferiscono i carabinieri, è centrata sulla gestione delle procedure di assegnazione di abitazioni di edilizia popolare. Inoltre, avrebbero attinto a risorse pubbliche inserite nella voce di bilancio dell’ente per pagare la bonifica di locali comunali oggetto di intercettazioni ambientali disposte dalla Procura di Paola.

Nell’operazione, in codice “Domus”, risultano indagate altre persone, sulle cui generalità la Procura mantiene il più stretto riserbo. I dettagli dell’operazione verranno resi noti nel corso di una conferenza stampa in mattinata che si terrà presso la Procura della Repubblica di Paola, cui presenzierà il Procuratore generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Catanzaro, Otello Lupacchini, il Procuratore della Repubblica di Paola, Pierpaolo Bruni, il colonnello Raffaele Giovinazzo ed il capitano dell’Arma Giordano Tognoni.