Celebrati i funerali di Romina Iannicelli, vescovo: “No a maldicenze”

La donna uccisa dal marito. Mons. Savino: "Di fronte alla morte di Romina dobbiamo stare un po' in silenzio. Quante chiacchiere abbiamo sentito in questi giorni"

Carlomagno

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funerali Romina Iannicelli
Ansa

“Oggi, Sabato Santo, è la giornata del silenzio e della meditazione, perché Gesù è morto. Sono convinto che di fronte alla morte di Romina dobbiamo prenderci un pochino di tempo di silenzio. Quante chiacchiere abbiamo sentito in questi giorni”.

A dirlo è stato il vescovo di Cassano allo Ionio, mons. Francesco Savino, nell’omelia al funerale di Romina Iannicelli, la 43enne incinta uccisa nella notte tra lunedì e martedì dal marito Giovanni De Cicco, di 48 anni.

“Le chiacchiere, le maldicenze, i facili giudizi o pregiudizi – ha aggiunto il presule – non fanno altro che peggiorare la situazione. Dobbiamo soprattutto cercare di porci una domanda: che fare per riscattare Cassano, per andare oltre la violenza, la droga. Dobbiamo dire no alla violenza, alla droga, al disagio”.

“Se vogliamo che la morte di Romina non sia una morte inutile – ha detto ancora mons. Savino – dobbiamo riscattare Cassano che ha tante belle risorse umane che devono mettersi a disposizione. Basta autoreferenzialità, individualismo e narcisismo”.