La Giunta piange Jole Santelli: “Aveva una grande forza d’animo. Era la madre di tutti”

L'assessore Savaglio: "Illuminava la Calabria come una cometa. Era la persona che questa regione aspettava da tempo, una visionaria. E ora siamo orfani, Jole ci ha lasciati soli"

Carlomagno

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«È stato un soffio, un soffio di entusiasmo, di forza e di amore: di amore per la nostra terra, da difendere da tutto e da tutti. Nella consapevolezza che la Calabria debba finalmente ritrovare l’orgoglio e la capacità di mostrare la sua infinita bellezza. Jole, la nostra cara Jole, credeva profondamente a tutto questo. E adesso è impossibile e straziante dirle addio». È quanto affermano gli assessori della giunta regionale della Calabria.

«Nelle nostre riunioni di giunta – proseguono – non abbiamo mai fatto cenno alla possibilità di un addio così prematuro, così doloroso. I nostri incontri sono sempre stati pieni di vita e di energia. Grazie a Jole e alla sua forza d’animo, affrontavamo tutto con entusiasmo, passione e speranza. Ora, purtroppo, ancora increduli per quanto accaduto, dobbiamo salutarla, con il cuore colmo di dolore».

«La giunta regionale della Calabria – concludono gli assessori – era una grande famiglia e Jole era la madre di tutti, sempre attenta, sempre giusta e amorevole. Erano tantissimi a volerle bene. Ha lasciato un vuoto incolmabile».

Il cordoglio della Savaglio: “Ha illuminato la Calabria come una cometa”
«Oggi la Calabria ha perso una vera leader, una donna che, passo dopo passo, stava rivoluzionando l’intera regione. Mi piaceva tutto quello che stava facendo, ma proprio tutto. E lo faceva a una velocità vertiginosa, si faceva davvero fatica a starle dietro. È stata come una cometa, che ha illuminato per poco tempo il nostro cielo buio. Ci aveva fatto capire che era lecito sognare, puntare in alto. Invece se n’è andata all’improvviso, proprio come fanno le comete. Era la persona che questa regione aspettava da tempo, una visionaria. E ora siamo orfani, Jole ci ha lasciati soli. È un giorno triste per tutti». Così l’assessore della Regione Calabria all’Istruzione e ricerca Sandra Savaglio, scelta dalla presidente Santelli tra i primi assessori del suo esecutivo.