Veleno nel laghetto di Polistena, sindaco Tripodi: “Atto vile”

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)
Laghetto Santa Maria Polistena
Il laghetto avvelenato a Polistena

(ANSA) – POLISTENA (REGGIO CALABRIA), 5 GEN – Persone non identificate hanno avvelenato le acque del laghetto di Santa Maria a Polistena lasciando tantissimi pesci presenti nello specchio lacustre a boccheggiare. A denunciare l’accaduto è il sindaco di Polistena Michele Tripodi secondo cui qualcuno ha sversato in acqua del materiale che ha intorbidito l’acqua fino a farla diventare nera e a rendere l’ambiente invivibile per i pesci.

L’Amministrazione comunale di Polistena è intervenuta con mezzi e personale assicurando un immediato ricambio di acqua e una veloce pulizia dei fondali. “Si tratta di un vile atto di sabotaggio – afferma il sindaco Tripodi – contro il patrimonio pubblico, anche perché, nel corso della pulizia della vasca, sono state rinvenute lenze ed esche addirittura con ami conficcati nella bocca di qualche pesce. Chiediamo alle Forze dell’ordine di indagare e di vigilare affinché simili episodi non si ripetano in una città come Polistena che vanta su diversi fronti un impegno civile collettivo”.