Locride, un arresto per droga. Scoperto un bunker per latitanti

Carlomagno

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bunker ndranghetaUn bunker realizzato all’interno di un garage è stato scoperto dai carabinieri di Ciminà (Locride) nel corso di una perquisizione domiciliare effettuata insieme ai Cacciatori Calabria nell’abitazione di un 52enne.

Il bunker, di 2 metri di lunghezza, 2,40 di larghezza e 1,80 di altezza, era costituito da una camera con letto a castello.

L’accesso ai locali, abilmente occultato, era consentito mediante lo scorrimento su binari in ferro di blocchi di cemento, azionabili con sistema a motore elettrico, fotocellule di sicurezza e sistema presumibilmente a radiocomando. Il proprietario dell’immobile, , N.D., è stato denunciato mentre i locali sequestrati.

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La marijuana sequestrata a Careri

Nell’ambito di controlli del territorio, sempre i militari del gruppo di Locri, stazione di Careri, assieme ai “Cacciatori”, hanno arrestato Luigi Varacalli, 56enne del posto, per detenzione illecita di stupefacenti.

I Carabinieri, nel corso di una perquisizione domiciliare, hanno rivenuto oltre 800 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento dello stupefacente nascosti in un appartamento adiacente all’abitazione di Varacalli, di cui lui stesso aveva la piena disponibilità.

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Lo stupefacente rinvenuto a Bovalino

I Carabinieri di Bovalino nel corso di un rastrellamento in contrada Borrello hanno rinvenuto diversi involucri contenenti complessivamente oltre 2,5 chili di marijuana, un bidone in plastica al cui interno vi erano numerosi sacchetti di cellophane, contenenti quasi 18 chili di polvere bianca, verosimilmente sostanza da taglio. Il tutto era stato ben occultato tra la fitta vegetazione.