Banconote da 10 euro, nuova serie, stampate come la tipografia della Bce. Con clichè accurati progettati nei minimi dettagli. I finanzieri che li hanno visto i biglietti hanno parlato di biglietti di “pregevole fattura”, in grado da trarre in inganno chiunque, forse anche le banche, talmente sembravano “veri”. Ma c’era un particolare che il trafficante o falsario ha trascurato: la calma.
Succede che a Casoria, in provincia di Napoli, un uomo milanese di 39 anni, A.F., preso dalla foga o nervosismo di trasportare in auto un bel malloppo da mezzo milione di euro, si è messo a scorazzare a tutta velocità per le vie della cittadina al punto da insospettire la Guardia di Finanza che nel periodo prenatalizio ha intensificato i controlli per prevenire reati.
Affiancato dall’auto dei finanzieri, che si qualificavano e gli intimavano l’Alt, il presunto trafficante di banconote false ha risposto sgommando ad alta velocità verso le strade di Casoria. Dopo un inseguimento di 10 minuti, l’uomo si è dovuto arrendere, ma non prima di speronare l’auto delle fiamme gialle. Momenti di tensione che hanno portato i militare a chiudere la strada per proteggere l’incolumità dei passanti.
Dopo aver immobilizzato il fuggitivo ed effettuato le perquisizioni sulla persona e sull’automezzo gli agenti della Gdf hanno ritrovato all’interno del bagagliaio, quattro scatole di cartone, contenenti oltre 500.000 euro nel taglio da 10. I preliminari accertamenti effettuati sulle banconote hanno permesso di constatarne la pregevole fattura, in grado di ingannare facilmente chiunque ne fosse venuto in possesso.
E’ probabile che l’uomo era in fase di consegna delle scatole nel Napoletano o, viceversa, un trasporto da fare nel Nord Italia. In entrambi i casi, smerciare banconote false di piccolo taglio sarebbe stato facile per via della buona qualità dei biglietti.
VIDEO DELL’ARRESTO E DEL SEQUESTRO DELLA FINANZA
Non è tanto l’importo che ha stupito – spiegano i finanzieri -, quanto il fatto che si tratta di banconote false della nuova serie Europa introdotta dalla Bce, appena dal settembre 2014, con nuove caratteristiche di sicurezza proprio per contrastare il fenomeno del falso ampiamente diffuso in tutti i Paesi dell’Unione.
Si tratta del primo sequestro di banconote della nuova serie mai effettuato in Europa ed è indicativo che è avvenuto nell’hinterland partenopeo dove la produzione italiana di banconote false, meglio nota come “Napoli Group”, ha radici storiche. L’arrestato, A.F,. è stato deferito alla Procura della Repubblica di Napoli Nord che ha assunto immediatamente la direzione delle indagini.
Questo è un ulteriore colpo messo a segno da parte dei militari del Comando Provinciale di Napoli e del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria di Roma, dopo lo smantellamento di 5 stamperie clandestine negli ultimi due anni, a testimonianza del costante impegno del Corpo nel contrasto al falso monetario, a tutela dei cittadini, dell’economia legale e dei mercati finanziari.