Madre e figlio di 55 e 21 anni, entrambi incensurati, sono stati arrestati dai carabinieri a Cosenza dopo essere stati sorpresi con 10 chili di hashish nascosti nella loro casa in centro città.
A scoprire l’ingente quantitativo di droga i militari della Stazione di Cosenza Principale con l’ausilio del reparto cinofili e dei cacciatori di Calabria di Vibo, ad esito di un servizio mirato antidroga nel centro storico disposto dal comandante provinciale Piero Sutera.
Nell’abitazione perquisita in Piazza Riforma, dove abitano la donna separata con il figlio, il cane antidroga “Jettamor’s”, di 3 anni, ha guidato da subito i militari verso il soggiorno dove erano poste, sotto il tavolo della sala da pranzo, due buste in tela con all’interno 20 panetti di hashish avvolti con del nastro di imballaggio, per un peso complessivo di oltre dieci chilogrammi. Lo stupefacente è stato sequestrato insieme ad un bilancino di precisione.
Il “fumo”, il quale risulta contrassegnato con una stella a cinque punte, se immesso sul mercato per lo spaccio avrebbe fruttato migliaia di dosi per un guadagno di oltre 130 mila euro. Sono in corso attive indagini volte a stabilire la rete di spaccio.
Madre e figlio sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio, e rispettivamente tradotti presso il carcere femminile di Castrovillari e di Cosenza a disposizione della Procura di Cosenza.