Condannato a 16 anni il re dei narcos calabro-bolognese Ventrici

Carlomagno

arresti bologna narcos ventriciE’ stato condannato a 16 anni di reclusione Francesco Ventrici, 45enne originario di San Calogero (Vibo Valentia), ma trapiantato in Emilia-Romagna, ritenuto uno dei più temibili narcotrafficanti di droga in giro per il paese con collegamenti con le ‘ndrine vibonesi dei Mancuso e in Sudamerica.

Per gli altri 7 imputati sono arrivate condanne dagli 8 ai 10 anni e otto mesi. L’accusa, a vario titolo, è per associazione finalizzata al traffico di cocaina, reato ritenuto sussistente dal Gup Rita Zaccariello nell’ambito di una inchiesta che ha portato alla sbarra anche altre persone. Il processo a loro carico è stato svolto con rito abbreviato. L’accusa aveva chiesto per Francesco Ventrici 22 anni di prigione.

L’organizzazione era stata smantellata lo scorso anno, quando la Squadra mobile della Polizia, coordinata dai Pm Francesco Caleca e Roberto Ceroni, avevano eseguito un’ordinanza di custodia cautelare per gli odierni condannati.

Il giudice ha confermato il ruolo di promotore per il solo Ventrici, difeso dall’avvocato Fausto Bruzzese. Già coinvolto in varie indagini e processi per narcotraffico, alle spalle una condanna definitiva a 12 anni, Ventrici, 44 anni, è considerato dagli inquirenti uno dei referenti calabresi dei trafficanti.

A dicembre 2015 in una perquisizione in un casale di Sala Bolognese, in una botola erano stati trovati circa 38 kg di marijuana e otto etti di cocaina in un bidone. L’indagine si è avvalsa di intercettazioni ambientali per tre mesi nel 2015.

Secondo l’accusa, Francesco Ventrici era a capo di un’organizzazione criminale che tentò fare arrivare a Bologna 1.600 chili di droga, droga che sarebbe poi stata immessa nelle principali piazze dello spaccio italiano.