La Guardia di finanza di Reggio Calabria ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa a carico di un imprenditore del settore della distribuzione alimentare, accusato di estorsione ai danni dei propri dipendenti.
Il provvedimento, emesso dal gip di Reggio Calabria, trae origine da un’indagine condotta dalle fiamme gialle sotto le direttive del pm della Procura della Repubblica Roberto Di Palma dalla quale è emerso che l’imprenditore, nella qualità di amministratore unico di una società che gestiva alcuni supermercati, approfittando dello stato di bisogno di tre dipendenti, li avrebbe costretti, minacciandone il licenziamento se si fossero rifiutati, a sottoscrivere buste paga di importo superiore rispetto a quello effettivamente liquidato, procurandosi un ingiusto profitto.
La scoperta è stata fatta nell’ambito di un’indagine su presunte irregolarità nella concessione di incentivi da parte dell’Ue per l’avviamento al lavoro di persone svantaggiate.