Un giro di prostituzione è stato scoperto dai carabinieri sulla 106, a Soverato. I militari della locale compagnia, unitamente delle stazioni di Soverato e Davoli, che hanno identificato 12 donne, hanno avviato procedure per il foglio di via obbligatorio dai comuni interessati nei confronti di sette donne, per cui è stata comprovata l’attività di prostituzione, che veniva posta in essere soprattutto all’interno di abitazioni in affitto. Denunciati due presunti sfruttatori.
Le donne per la maggior parte straniere (due di nazionalità rumena, due brasiliane, una domenicana e le restanti italiane), sono state trasportate in caserma presso la Compagnia di Soverato e, al termine delle formalità di rito, è stata appurata la regolarità della propria documentazione per la presenza sul territorio nazionale.
Inoltre, l’attività sul campo è proseguita, nelle ore successive, con la ricerca di possibili responsabili e sfruttatori delle donne identificate. I militari della Compagnia Carabinieri hanno, così, chiuso il cerchio dell’indagine, deferendo in stato di libertà due soggetti italiani (M.V. classe 1981 e C. A. classe 1949).
I denunciati dovranno rispondere dinanzi l’autorità giudiziaria, rispettivamente, di sfruttamento della prostituzione, per aver ceduto in affitto un appartamento di proprietà, nella consapevolezza dell’attività di meretricio, e di favoreggiamento, per aver posto condotte atte ad agevolare il fenomeno.