Mentre a Colonia in questi giorni stanno manifestando i tedeschi per protestare contro le violenze sessuali su centinaia di donne a Capodanno, da parte di una rete organizzata di un migliaio di arabi e nord africani islamici, a Firenze un pakistano è stato arrestato perché ritenuto responsabile di aver molestato una donna.
All’uomo, 30 anni, è stato contestato il reato di violenza sessuale. Ad ammanettarlo, la Polizia di Stato dopo aver raccolto la denuncia di una donna di 29 anni, vittima degli abusi. Il pakistano avrebbe palpeggiato il seno e le parti intime della donna in piazza San Marco, in pieno centro cittadino, a Firenze.
L’episodio, che desta inquietudine dopo quanto successo a Colonia, risale alla scorsa notte. Intorno alle 4 la giovane – di ritorno da una serata trascorsa in compagnia di amici – ha percorso un tratto di strada da sola per raggiungere il fratello e tornare a casa con lui.
Ad un certo punto la vittima della violenza, si è resa conto di essere seguita ma, appena svoltato l’angolo, è stata raggiunta, immobilizzata e pesantemente molestata. Per fortuna, alla scena hanno assistito alcuni testimoni, in particolare un tassista.
“Quando ho visto che lui si avvicinava e la baciava, ho pensato fossero due fidanzati – ha raccontato più tardi agli agenti – ma poi ho sentito lei gridare “aiuto” e quando gli ho puntato addosso i fari dell’auto, lui si è subito allontanato a passo svelto”.
Chiamato il 113, il tassista ha preso a “pedinare” l’aggressore con la sua macchina ma nel giro di pochissimo sono arrivate le volanti della questura del capoluogo toscano che hanno individuato e bloccato l’uomo, in Italia con regolare permesso di soggiorno ma disoccupato e senza fissa dimora.
La donna, portata in stato di choc al pronto soccorso, è stata dimessa con una prognosi di 10 giorni per il forte stato d’ansia post traumatica.