Gli agenti del Commissariato Greco Turro, a Milano, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di L.S., ventisettenne milanese, per atti persecutori nei confronti di una giovane donna con la quale aveva avuto una relazione sentimentale ormai terminata da tempo.
L’indagine dei poliziotti ha raccolto le numerose segnalazioni e denunce della vittima, una venticinquenne italiana costretta a subire le molestie ed angherie da parte dell’uomo tramite telefonate, appostamenti sotto casa, messaggi, insulti, minacce di morte anche su social network e violenze sin dal maggio 2012.
L’uomo, nel settembre 2013, era già stato arrestato dai poliziotti intervenuti su richiesta della vittima aggredita sotto casa. In quell’occasione, L.S. aveva assunto un atteggiamento violento anche nei confronti degli agenti di Polizia, arrivando persino a danneggiare la volante.
A seguito della sua condotta e delle denunce sporte dalla donna, nel dicembre 2015, L.S. fu condannato a 10 mesi e 20 giorni di reclusione con divieto di avvicinamento alla vittima, prescrizione questa che, come evidenziato da una successiva denuncia della donna, l’uomo non ha rispettato.
In seguito ai divieti di legge non rispettati dal giovane ed alla sua escalation criminosa giunta sino al 15 settembre 2016 con l’ennesima minaccia non solo indirizzata verso la ex compagna, ma anche verso un’amica della stessa, è stato nuovamente arrestato.