Restano molto gravi le condizioni di Simona D’Allacqua, la donna di 49 anni investita ieri pomeriggio a Brancaleone da un treno regionale mentre attraversava i binari per andare al mare assieme ai due figli di 6 e 12 anni, Giulia e Lorenzo Pipolo, che sono morti entrambi. La donna, che è ricoverata nel reparto di Rianimazione del “Grande ospedale metropolitano” di Reggio Calabria, è ancora in coma.
Ieri sera è stata sottoposta ad un intervento chirurgico protrattosi per alcune ore. La madre delle due vittime dell’incidente ha riportato un grave trauma cranico e fratture multiple. Le sue condizioni sono definite dai medici “gravissime”. Più tardi la donna sarà riportata in sala operatoria per la stabilizzazione delle numerose fratture che ha subito.
Intanto a Brancaleone oggi è stata giornata di lutto cittadino per la morte dei piccoli Giulia e Lorenzo Pipolo. A decretare il lutto è stata la Commissione prefettizia che regge il Comune di Brancaleone, sciolto lo scorso anno dal Consiglio dei ministri per presunti condizionamenti della criminalità organizzata.
La Commissione ha anche fatto affiggere dei manifesti in cui esprime il proprio cordoglio e quello della cittadinanza alla famiglia delle vittime. I commissari, inoltre, hanno reso omaggio, nell’obitorio dell’ospedale di Locri, alle salme dei due bambini morti nell’incidente.