Tra le dodici vittime dell’attacco terroristico a Berlino c’è anche Fabrizia Di Lorenzo, la ragazza italiana che risultava dispersa dopo la strage al mercatino di Natale del 20 dicembre scorso.
A confermarlo è stato il ministro degli Esteri Angelino Alfano dopo avere avuto certezza dall’esito del Dna comparato con quello dei suoi genitori.
Il padre di Fabrizia già da due giorni a Berlino aveva fatto sapere che le speranze erano perdute. “L’Italia ricorda Fabrizia Di Lorenzo, cittadina esemplare uccisa dai terroristi. Il Paese si unisce commosso al dolore della famiglia”, scrive su Twitter il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, dopo la conferma della morte della giovane italiana a Berlino.
“La notizia della identificazione di Fabrizia Di Lorenzo tra le vittime della strage di Berlino conferma i peggiori timori dei giorni scorsi. Il dolore per la sua morte è grande. Ancora una volta una nostra giovane connazionale rimane, all’estero, vittima della insensata ed esecrabile violenza del terrorismo. Esprimo ai genitori e al fratello di Fabrizia la solidarietà e la vicinanza di tutto il nostro Paese”: lo afferma in una nota il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Fabrizia Di Lorenzo è l’ennesima vittima del terrorismo jihadista. Le ultime in ordine sono state le sei persone falciate e uccise a Nizza (stesso modus operandi) e, prima ancora, Valeria Solesin, la ragazza veneta trucidata nell’attacco al Bataclan, a Parigi.