(ANSA) – RENDE, 12 LUG – Assemblea pubblica regionale a Rende, indetta dal sindacato Usb, a seguito della mobilitazione permanente dei tirocinanti calabresi impiegati nei comuni e nelle sedi locali dei ministeri. L’obiettivo dell’iniziativa è quello della contrattualizzazione del personale tirocinante che da anni lamenta di vivere la precarietà e l’assenza di tutele e futuro lavorativo, nonostante sia impiegato begli enti pubblici.
“Pensiamo che l’unica forza che ci può essere – ha detto Saverio Bartoluzzi, coordinatore Usb Vibo Valentia – è agire sul governo e chiediamo ai parlamentari calabresi di impegnarsi per una contrattualizzazione immediata. Serve una normativa che ridia dignità e diritti a questi lavoratori che portano avanti la funzione pubblica”.
Tante sono le manifestazioni messe in atto per portare a buon fine la vicenda che riguarda seimilacinquecento lavoratori calabresi. “Non fermiamo la nostra battaglia – ha poi aggiunto Bartoluzzi – e crediamo che devono essere i sindaci per primi a prendere in mano questa situazione e chiedere la stabilizzazione, perché loro sono i maggiori utilizzatori di questi lavoratori. La contrattualizzazione è l’unica soluzione, perché le proposte che arrivano dal governo spostano nel tempo il problema ed è solo pura campagna elettorale. Ci sono le risorse e vanno indirizzate per questi lavoratori”.