La Guardia di finanza di Cosenza si è ripresentata a palazzo dei Bruzi per acquisire altri documenti nell’ambito dell’inchiesta sugli affidamenti diretti. A dare mandato ai finanzieri, la procuratrice aggiunta Marisa Manzini.
Nel mirino della procura di Cosenza, guidata da Mario Spagnuolo, l’affidamento dei lavori per le ormai celebri luminarie di Natale alla Med Labor, ditta già finita nei guai nell’ambito del procedimento per gli appalti “spezzatino” in cui sono coinvolti manager ed ex stretti collaboratori del sindaco Mario Occhiuto, tra cui l’ex capo di gabinetto Carmine Potestio.
La vicenda delle luminarie natalizie è balzata fuori dopo una richiesta di accesso agli atti del coordinatore del movimento “La Grande Cosenza”, Carlo Guccione che chiedeva come mai l’incarico per piazzare le luminarie lungo le strade del centro fosse stato affidato ancora una volta alla Med Labor.
Il sindaco Occhiuto replicò all’esponente politico che si è trattato di “una regolare procedura di gara alla quale sono state invitate, attraverso apposita determina dirigenziale e secondo le normative vigenti, 14 ditte del settore”. In mattinata gli investigatori dovrebbero ascoltare alcuni dirigenti comunali.