Morte Coriolano Martirano, Occhiuto: “Scompare un pezzo della città”

Il sindaco e il suo vice Jole Santelli esprimono profondo cordoglio per la morte dello storico decano dell’Accademia cosentina

Carlomagno
Lo storico cosentino Coriolano Martirano con il sindaco Mario Occhiuto in una foto di qualche tempo fa
Lo storico cosentino Coriolano Martirano con il sindaco Mario Occhiuto in una foto di qualche tempo fa

“Con la scomparsa di Coriolano Martirano scompare un pezzo della città di Cosenza, una grande personalità, dall’ineguagliabile spessore umano e culturale, che ha attraversato il secolo scorso vivendo sempre sospinto dalla sete della conoscenza”.

Così il sindaco Mario Occhiuto e il suo vice Jole Santelli esprimono profondo cordoglio per la morte dello storico decano dell’Accademia cosentina.

“Coriolano Martirano apparteneva a quella Cosenza attenta e intelligente, colta, la città di Telesio e della tradizione dell’Accademia cosentina, di cui era una presenza costante e identificativa. Non si può fare a meno di ricordarne le doti di marito e padre esemplare, un cittadino autentico che resterà nel cuore di Cosenza. Quella Cosenza antica in cui è nato e che nel tempo non ha mai abbandonato”.

“Custode della memoria e dell’identità collettiva di una comunità che ha amato profondamente, come ha amato il Centro storico e i luoghi che è riuscito a narrare con sapienza. Di Coriolano Martirano ci mancheranno lo sguardo sul nostro micro-mondo e l’inconfondibile arguzia storico-culturale. Giungano alla moglie Maria Cristina, amica carissima, e ai due figli Ada e Luigi le condoglianze più sentite da parte dell’intera amministrazione comunale e dei cosentini a cui il professore Martirano lascia in eredità testi di valore incommensurabile”.