Omicidio e disastro colposo, nonché favoreggiamento dell’immigrazione clandestina: Sono questi i reati per i quali procede la Procura della Repubblica di Crotone, guidata da Giuseppe Capoccia, nell’inchiesta aperta sul naufragio mortale del barcone carico di migranti a “Steccato” di Cutro, nel crotonese.
Intanto il bilancio delle vittime sale di ora in ora. Si parla di una sessantina di vittime, secondo un bilancio provvisorio. Ci sono una novantina di sopravvissuti che in parte sono stati trasferiti in ospedale per le cure del caso, mentre gli altri troveranno riparo e assistenza nel centro di accoglienza di Isola Capo Rizzuto.
I soccorritori sono impegnati da stamane in un mare in tempesta per recuperare corpi senza vita ma anche possibili superstiti che con le onde imponenti non riescono a tornare a riva. Gente che si sarebbe abbordato a qualche legno galleggiante di fortuna e con il mare mosso potrebbe essere stato trasportato anche a molte miglia dalla costa. I soccorsi dovrebbero proseguire per tutta la notte, se le condizioni lo permetteranno, altrimenti riprenderanno domani mattina.