Operazione Dionisio, preso Ammendola. Aveva anche droga in casa

Carlomagno
La marijuana trovata in casa di Vincenzo Ammendola a Lamezia
La marijuana trovata in casa di Vincenzo Ammendola, a Lamezia

Faceva parte del gruppo dei fornitori di marijuana Vincenzo Ammendola, 40enne, anch’egli coinvolto nella maxi operazione “Dionisio” della Dda catanzarese condotta dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Catanzaro e della Compagnia di Lamezia Terme e che ha visto la scorsa notte l’esecuzione di 47 misure di ordinanza cautelare.

Fra di loro vi era, quindi, anche Ammendola, colpito da ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari. Ma la sua posizione si è aggravata ulteriormente quando, appunto la scorsa notte, i carabinieri hanno fatto irruzione nel suo appartamento di via S. D’Ippolito per trarlo in arresto.

A seguito di accurata perquisizione, i militari hanno rinvenuto sul balcone, opportunamente occultati in confezioni di tabacco e pacchetti di sigarette, oltre trenta grammi di marijuana, di fatto confermando il suo ruolo all’interno dell’organizzazione colpita e l’attualità delle relative condotte criminali.

Serata sfortunata per Vincenzo Ammendola che è stato arrestato di fatto due volte, sia in ragione dell’ordinanza di custodia cautelare che in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Stamane, in sede di rito direttissimo, è giunta la convalida.