I carabinieri delle compagnie di Cosenza e Rende, hanno arrestato un cosentino di 42 anni, con precedenti, con l’accusa di detenzione abusiva di arma clandestina e denunciato la madre di 62 anni per lo stesso reato.
I militari di Rende ieri pomeriggio erano in servizio di controllo sulla Statale 107 Silana-Crotonese, all’altezza di contrada Santo Stefano, quando hanno notato un veicolo che, alla vista della pattuglia, ha effettuato una brusca e pericolosa inversione a “U” nel bel mezzo della superstrada.
Il personale dell’Arma ha iniziato così un inseguimento che si è concluso pochi chilometri dopo, grazie anche al tempestivo intervento dei colleghi della Compagnia di Cosenza, giunti in appoggio.
Bloccata l’auto, i militari hanno effettuato una perquisizione personale e veicolare trovando, nascosta in un borsone posto sul sedile posteriore, una pistola Beretta calibro 9, con matricola abrasa e il colpo in canna. L’arma era completa di caricatore contenente 5 cartucce. La pistola e i proiettili sono stati sottoposti a sequestro. L’arrestato, di cui non sono state rese note le generalità, è stato associato presso il carcere “Sergio Cosmai” di Cosenza.