Agenti della Polizia di Stato in servizio al Commissariato di Rossano, nel tardo pomeriggio di ieri, hanno arrestato Marcello Albertani, classe ‘88, per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, ricettazione, detenzione illegale di arma e relativo munizionamento.
Albertani , che ha precedenti penali, secondo quanto accertato dai poliziotti, avrebbe realizzato in uno stabile in stato di abbandono, nel centro di Rossano, una serra per la coltivazione di cannabis.
Dall’attività investigativa effettuata dagli agenti rossanesi diretti dal vice questore aggiunto Raffaele De Marco, è stato accertato che Marcello Albertani aveva le chiavi della porta d’ingresso e che saltuariamente si introduceva all’interno dello stabile.
L’epilogo nel tardo pomeriggio di ieri, allorquando l’uomo, approfittando del crepuscolo, per l’ennesima volta apriva la porta e si accingeva ad entrare nello stabile, ma questa volta seguito dagli uomini in divisa.
Nella perquisizione, gli agenti, oltre che la sostanza stupefacente quantificata in 190 grammi, ha rinvenuto anche una doppietta e relativo munizionamento detenuti illegalmente; arnesi atti allo scasso e merce varia ritenuti di dubbia provenienza tra cui un televisore, uno smartphone, quadri vari.
Giusto un anno fa, il 4 febbraio 2016, Marcello Albertani, era stato arrestato dai Carabinieri con l’accusa di avere commesso un furto all’interno di una abitazione di una coppia di anziani a Rossano.
Secondo quanto ricostruito dai militari, insieme ad altre due persone, chi sorvegliato e chi con l’obbligo di dimora, avevano astutamente sottratto le chiavi e poi fatto irruzione nella casa dei vecchietti asportando oro e denaro. La banda fu incastrata dalle telecamere del condominio.