“Chiedo scusa e sono disponibile a testimoniare davanti al Congresso americano”: lo ha detto Mark Zuckerberg in una intervista alla Cnn, la prima dopo lo scandalo dei dati personali raccolti su Facebook e utilizzati per scopi politici. Zuckerberg ha spiegato di essere disponibile anche all’ istituzione di nuove regole per i social network.
Zuckerberg è sicuro che si voglia ancora una volta sfruttare la piattaforma di Facebook per influenzare le elezioni, e lancia l’allarme in vista del voto di metà mandato in cui gli americani rinnoveranno gran parte del Congresso. “Sono certo che c’è una seconda edizione di tutto quello che è stato lo sforzo della Russia nel 2016, ci stanno lavorando. E sono certo che ci sono nuove tattiche che dobbiamo essere sicuri di individuare e fronteggiare”.
Poco prima di essere intervistato dall’emittente americana il numero uno di Facebook aveva postato un lungo articolo sulla sua pagina in cui ha ripercorso le tappe, fin dal 2007, dalla fondazione del social fino alla vicenda odierna e detto che ciò che è accaduto con la Cambridge Analytica non si sarebbe più ripetuto.