Sequestrate nel reggino 3,5 tonnellate di prodotti caseari: “Latte non tracciato”

Carlomagno

I carabinieri del Nas di Reggio Calabria hanno sequestrato tre tonnellate e mezzo di prodotti caseari in un’azienda con sede a Melicucco dopo avere riscontrato “gravi anomalie – riferisce una nota stampa – nella tracciabilità del latte utilizzato per la produzione di formaggi e mozzarelle”.

“L’attività dei carabinieri, che rientra in una più ampia operazione di verifiche per garantire la sicurezza alimentare in prossimità delle festività pasquali – si aggiunge nel comunicato – ha avuto come obiettivo il controllo di ogni passaggio che un prodotto caseario compie dall’origine fino all’arrivo sulle tavole del consumatore”.

Il sequestro è scaturito dal fatto che l’azienda ispezionata utilizzava latte vaccino e ovino la cui provenienza non era certificata, rendendo così impossibile collegare la materia prima al formaggio prodotto. Inoltre, riferiscono ancora i militari, non era stato mai aggiornato il registro di autocontrollo “haccp” e non c’era quindi alcun modo per risalire agli ingredienti utilizzati durante la produzione.

I prodotti sequestrati, in quanto privi di tracciabilità, sono stati distrutti. A carico del responsabile legale del caseificio sono state elevate sanzioni per un importo complessivo di 3.500 euro, oltre alle spese per la distruzione degli alimenti sequestrati.