Serie B, il Catanzaro vola con il FeralpiSalò: 3-0

Carlomagno

Un altro avversario messo alle corde, un’altra vittoria sonante e mai in discussione. Il Catanzaro di Vivarini, reduce da due vittorie esterne consecutive, cosa non semplice per nessuno, è in stato di grazia si beve anche la Feralpi Salò che è apparsa deludente nonostante i segnali di ripresa delle ultime settimane.

Sono in diecimila a spingere le aquile calabresi. La squadra di Vecchi si è presentata allo Stadio Comunale con 5 punti in classifica, conquistati quasi tutti in trasferta. Catanzaro che veleggia nei quartieri alti con 18 punti.

Clima di scirocco con leggerissima pioggia che scende sul manto erboso, ad ogni modo ottime condizioni per giocare a calcio. Il Catanzaro parte con l’approccio giusto e prova a scardinare la fisica difesa lombarda che si affida all’ex Loris Bacchetti. Con le ripartenze, quando possono anche gli ospiti provano a graffiare ma è netta la supremazia territoriale del Catanzaro sempre in controllo e in gestione.

Il primo tempo si chiude senza reti e complessivamente con poche emozioni nonostante un buon ritmo impresso alla gara dai padroni di casa spinti da Vivarini dalla panchina. I gol arrivano tutti dopo l’intervallo e la gara diventa a senso unico. Al 50′ errore enorme della difesa lombarda che in fase di possesso si addormenta, lesto è Vandeputte a scippare la sfera e a scagliare in porta una stoccata che non perdona, Pizzignacco è battuto: 1-0. Vivarini spedisce in campo Stoppa e Biasci per Sounas e l’impalpabile Donnarumma. Vecchi risponde con l’inserimento di Fiordilino e Compagnon.

Ma la Feralpi non fa in tempo a rialzarsi che il Catanzaro colpisce ancora in maniera letale sull’asse Stoppa-Biasci, i due nuovi entrati. Minuto 74, da destra parte un cross radente di Stoppa per la testa di Biasci che si avvita e fulmina Pizzignacco sul secondo palo. Esplode lo stadio che capisce che il Catanzaro è vicino alla terza vittoria consecutiva e a ritornare a gioire anche in casa. La Feralpi è già alle corde, solo con il brillante Kourfalidis prova a pungere, mentre Butic e La Mantia incidono zero sono da sostituzione immediata. Troppo tardivi gli altri cambi di Vecchi, con gli inserimenti di Sau, Di Molfetta e Parigini a risultato ormai compromesso.

Il Catanzaro passeggia e affonda definitivamente al 78′ ancora con Vandeputte il cui tiro viene deviato nella propria porta da Bacchetti, è il 3 a 0 e l’apoteosi per i giallorossi calabresi, secondi solitari in classifica in attesa delle gare di Venezia (domani con la Reggiana) e Palermo (in posticipo con lo Spezia). Il Catanzaro, così veloce e brillante, che gioca un calcio propositivo, efficace e brioso, gira a mille e non sembra affatto un fuoco di paglia e da’ l’impressione di poter rimanere nei quartieri alti a sfidare e insidiare le prime. La Feralpi ha confermato di essere squadra fisica ma lenta e spenta, con tanti giocatori di categoria ma forse poco stimolati e senza mordente. Così, senza fame e cattiveria, non si va lontano. Sabato il Catanzaro va a Como per continuare a volare, nel frattempo i suoi tifosi che si godono una classifica da sogno.