Il Cosenza non va, almeno in avvio di campionato. In cinque partite la squadra di Braglia ha rimediato tre sconfitte (di cui una a tavolino contro il Verona), e due pareggi che gli hanno consentito il misero bottino in classifica: soli due punti.
Ieri con la Cremonese i lupi, come nelle altre gare, non hanno brillato per concentrazione e i grigiorossi hanno rifilato ben due reti al portiere. Domenica al Marulla scende il Perugia e il presidente della società Eugenio Guarascio, si appella al calore dei tifosi per spingere e motivare la squadra.
Un apporto, quello della tifoseria che comunque – va detto – non è mai mancato. Nella “prima” casalinga contro il Livorno, ad esempio, oltre 12 mila spettatori hanno sostenuto i lupi dal primo al novantesimo, ma alla fine la squadra si è fatta nuovamente beffare nel finale, come ad Ascoli, consentendo ai liguri di agguantare il pareggio.
In un messaggio alla tifoseria rossoblù Guarascio chiede uno sforzo in quanto, spiega, “voi siete la forza vera del Cosenza. Non abbiamo iniziato bene il campionato di serie B così atteso dopo tanti anni”, ammette il presidente. “Due punti in quattro partite giocate ma c’è una squadra viva, che lotta, che compete”.
“Dobbiamo stare tutti uniti in questo momento e – prosegue l’appello -, il vostro apporto è fondamentale. Il campionato è lungo, è appena iniziato e non bisogna farsi prendere da scoramento o altro: il traguardo raggiunto con tanta fatica dobbiamo difenderlo con le unghie e con i denti e sono certo che la squadra si farà valere a partire dalla gara di domenica contro il Perugia”.
“Il mio non è il solito appello a voi ma un momento di condivisione vera parlando un linguaggio di verità e di unità. La B – sottolinea Guarascio – è un patrimonio di tutti ma soprattutto vostro che ci sostenete con tanta passione, dentro e fuori casa. Domenica al Marulla i ragazzi hanno bisogno davvero del vostro calore. Forza lupi sempre”, conclude il presidente della società rossoblù.