Un incensurato di 23 anni è stato ferito da colpi di arma da fuoco a San Gregorio d’Ippona, nel Vibonese. Il fatto è successo nella tarda serata di lunedì scorso, 8 ottobre.
La vittima si è presentata presso l’ospedale di Vibo Valentia con una vistosa ferita da arma da fuoco all’altezza della spalla destra, quasi in prossimità del collo. Medicato dai sanitari, si è scoperto che il proiettile era entrato dalla parte posteriore della spalla per uscire – senza urtare nessun osso – dalla parte superiore, con una traiettoria che andava dal basso verso l’altro.
Tuttavia la ferita, compatibile con un colpo di pistola, sarebbe potuta essere ben più grave, addirittura mortale, se solo il proiettile lo avesse colpito qualche centimetro più vicino agli organi vitali.
Il giovane ha raccontato ai carabinieri intervenuti in ospedale, di essersi fermato con la propria auto sul ciglio della strada che da Vibo porta a San Gregorio per dei bisogni fisiologici, quando ha sentito nel silenzio qualche colpo di arma da fuoco e poi del forte calore alla spalla.
Ignoto al momento il movente degli spari. Sul fatto stanno indagano i militari del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Vibo Valentia e della stazione di San Gregorio d’Ippona. Si cerca di capire se si tratta di un proiettile vagante sparato da balordi, oppure se proprio il ventitreenne era il bersaglio.