La Polizia di Stato, nell’ambito del piano straordinario di controllo del territorio predisposto in sede di tavolo tecnico in esecuzione delle direttive impartite dal Questore di Cosenza Luigi Liguori, nella serata di ieri ha arrestato Franco S., classe ’84, per minacce, violenza e resistenza aggravate a P.U. e per porto abusivo di oggetti atti ad offendere.
Inoltre sono state denunciate due persone, M.A. classe ’88 per minacce aggravate e B.A., classe ‘90, persona sottoposta alla sorveglianza speciale, per inosservanza agli obblighi di legge in quanto si accompagnava a persone gravate da precedenti penali.
Nello specifico, i poliziotti della Squadra Volanti della Questura di Cosenza, a seguito di segnalazione giunta sul 113 si portavano in via Toscana dove notavano due persone in stato di escandescenza che cercavano di sfondare il portone d’ingresso di un’abitazione minacciando alcune signore impaurite affacciate dai balconi che cercavano di fermare due soggetti, un uomo ed una donna, i quali a seguito di una lite stavano danneggiando delle auto in sosta.
Gli agenti della Volante intervenuti cercavano immediatamente di bloccare i due, ma questi opponevano una strenua resistenza divincolandosi e cercando di sottrarsi al fermo, rivolgendo al contempo frasi minacciose agli stessi.
Nella concitazione, mentre gli agenti cercavano di bloccare ed interrompere l’azione dei due, l’uomo identificato per Franco S. estraeva un coltello da cucina con una lama di 10 cm, nascosto nella cinta dei pantaloni, con l’intento di colpire gli agenti, che solo grazie alla loro reattività e prontezza operativa, riuscivano a disarmarlo evitando il peggio.
I due venivano accompagnati presso questi uffici per essere sottoposti ai rilievi foto dattiloscopici, dai quali emergeva che entrambi avevano precedenti di polizia.
Franco veniva arrestato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria, mentre la donna è stata denunciata per minacce aggravate