I Carabinieri di Cosenza, hanno dato esecuzione al fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura della Repubblica di Cosenza, nei confronti di un 37enne ed un 41enne di Cosenza, entrambi con precedenti, ritenuti responsabili dei reati di tentata rapina aggravata in concorso, lesioni personali e ricettazione. Non sono state diffuse le generalità dei fermati.
Lo scorso 31 luglio, dopo aver atteso la chiusura dell’ufficio postale di Donnici, i due avrebbero aggredito la dipendente mentre era in procinto di serrare la porta d’ingresso, percuotendola e strattonandola verso l’interno, al fine di perpetrare una rapina. La dura reazione della donna e le forti grida di aiuto facevano però infine desistere i malfattori che tentavano la fuga a bordo di un’auto, oggetto di furto, dirigendosi verso Cosenza.
I militari li hanno rintracciati sul lungo fiume boulevard mentre tentavano di allontanarsi, a piedi, dopo aver abbandonato il mezzo. Fermati, venivano svolti nell’immediatezza gli accertamenti del caso.
Successivo approfondimento investigativo consentiva di collezionare ulteriori elementi nei confronti dei due che venivano refertati alla Procura bruzia la quale, concordando, emetteva il provvedimento di fermo.
Rintracciati e dichiarati in stato di fermo nella mattinata odierna, il 37enne poneva resistenza barricandosi in casa e, una volta acceduto grazie all’intervento dei vigili del fuoco, aggrediva i militari visivamente alterato forse dall’assunzione di sostanze alcoliche o stupefacenti. Infine, con l’ausilio di personale sanitario veniva riportato alla calma e, unitamente al 41enne, venivano tradotti presso la locale casa circondariale a disposizione dell’autorità giudiziaria cittadina. L’uomo dovrà però rispondere anche del reato di resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale.