Tragedia a Isola, Crotone in lutto. Il cordoglio di Ferro e Sculco

Carlomagno
L'imprenditore Massimo Marrelli con la moglie Antonella Stasi
L’imprenditore Massimo Marrelli con la moglie Antonella Stasi (Social)

Il sindaco di Crotone Ugo Pugliese ha proclamato il lutto cittadino per il giorno dei funerali delle vittime della tragedia della notte scorsa a Isola capo Rizzuto. “Una tragedia immane. Provo – ha affermato Pugliese – un dolore profondo. Piango la morte di quattro persone. Sono sconvolto, addolorato e con me tutta la comunità cittadina. La tragedia si è consumata nella proprietà del dott. Massimo Marrelli che aveva come missione il lavoro, era il suo impegno quotidiano, era la sua vita ma aveva anche una visione ampia di comunità e di socialità”.

“C’è spazio solo per il dolore per le vittime, il cordoglio per le famiglie, la vicinanza alle tante persone che fanno parte del Gruppo Marrelli. Esprimo il cordoglio più sentito per la scomparsa di Massimo, Santo, Luigi e Mario”. Il sindaco ha convocato una giunta straordinaria per esprimere il cordoglio cittadino per la grave sciagura. Alla giunta hanno partecipato il presidente del Consiglio comunale Serafino Mauro ed i capigruppo consiliari che hanno inteso esprimere il proprio cordoglio per le vittime, anche in considerazione della vicinanza che hanno voluto manifestare alla collega Fabiola Marrelli, consigliera comunale.

Incredulità e sgomento per la tragedia di Isola Capo Rizzuto sono espressi dal deputato di Fratelli d’Italia Wanda Ferro, che rivolge la propria solidarietà ai familiari delle vittime Massimo Marrelli, Santo Bruno, Ennio Colacino e Mario Cristofaro morti nella notte inghiottiti da una frana nella villa Marrelli mentre stavano effettuando dei lavori di ripristino della condotta fognaria.

“Partecipo al dolore immenso – ha detto Wanda Ferro – che ha sconvolto l’intera comunità crotonese. Sono particolarmente vicina alla famiglia e ai dipendenti di Massimo Marrelli, un imprenditore che con le sue capacità professionali e la sua caparbietà ha dato tantissimo al territorio crotonese, realizzando attività imprenditoriali di eccellenza nel settore della sanità, ma anche nei campi della ricerca tecnologica, dell’informazione, della valorizzazione delle eccellenze del territorio”.

“Ho sostenuto la battaglia per il Marrelli Hospital, dice ancora la parlamentare – condividendo la passione e l’amore viscerale per il territorio che l’imprenditore ha dimostrato nel difendere con ogni energia e con feroce caparbietà il sacrosanto diritto dei crotonesi ad avere cure di qualità non lontano da casa. Le straordinarie realtà aziendali che ha realizzato per Crotone, a partire proprio dalla clinica che porta il suo nome, fanno sì che Massimo Marrelli resti sempre vivo e presente, per i suoi familiari, per i suoi collaboratori, per i suoi pazienti, per l’intera comunità crotonese”.

“Rivolgo un affettuoso abbraccio ai figli e alla moglie Antonella Stasi, che sono certa affronterà questa terribile tragedia con la forza e la capacità che l’hanno sempre contraddistinta, così come a tutti i collaboratori del gruppo Marrelli e alla redazione di Esperia Tv”.

“Uno sconforto immenso è per me la morte di quattro persone a Isola Capo Rizzuto”, dice la consigliera regionale Flora Sculco sulla tragedia. “Più avanti – spiega – ci sarà modo di discutere sulle emergenze idrogeologiche che squassano il territorio lasciando i cittadini in perfetta solitudine. Questo è il momento del dolore e della solidarietà che deve vederci tutti accanto alle famiglie straziate dalla tragedia. E’ una notizia terribile la vita spezzata di quattro persone, che provoca tristezza in tutta l’area del Crotonese e nella Calabria intera. Alle famiglie di Massimo Marrelli, Santo Bruno, Ennio Colacino e Mario Cristofaro porgo le mie più sentite condoglianze”, ha concluso Sculco.