Truffa degli autovelox, sequestrati diversi dispositivi dalla Polstrada

Carlomagno

Diversi dispositivi di autovelox sono stati sequestrati dalla Polstrada di Cosenza in quanto sospettati di essere non a norma di legge.

Il provvedimento è stato preso per accertare la legittimità di tali sistemi, di proprietà di società private che vengono date in noleggio a enti locali e per cui sono state rilevate delle difformità inerenti l’omologazione in base ad accertamenti svolti dalla Squadra di polizia giudiziaria della Sezione di Cosenza della Polstrada.

Gli agenti hanno provveduto a sequestrare un sistema denominato “Scout speed” installato a bordo di un’autovettura Fiat Punto di proprietà di una società privata noleggiata da questa ultima a vari comuni dell’hinterland cosentino che la utilizzano per il rilevamento dinamico del superamento dei limiti di velocità con modalità di contestazione differita, ossia l’ente poteva inviare la multa all’automobilista dopo che questi aveva commesso la presunta infrazione anche a distanza di settimane o mesi.

Inoltre, sono stati sequestrati misuratori di velocità denominati T-exspeed v.2.0 con postazioni fisse per il rilevamento della velocità, sia media che puntuale, dislocate lungo la statale 107 e la provinciale 234 del territorio della provincia di Cosenza.

“La sicurezza stradale – sottolinea la Polstrada in una nota – risulta l’obbiettivo principale dell’attività della Polizia stradale ma questo deve viaggiare di pari passo con la necessaria legittimità della strumentazione utilizzata”.
Il reato ipotizzato dalla Procura della Repubblica di Cosenza nei confronti del legale rappresentante della società appaltatrice è truffa.