Ancora un importante riconoscimento per il gruppo di ricerca che studia la Vestibologia coordinato dal professor Giuseppe Chiarella, direttore dell’Unità operativa di Audiologia e Foniatria dell’Università Magna Graecia di Catanzaro.
Nel corso del 36° Congresso Nazionale della Società Italiana di Audiologia e Foniatria, che si è svolto a Siena fino al 30 settembre scorso, è stato assegnato il prestigioso premio “Bernabei” 2017, per la Vestibologia, ad un lavoro di ricerca dello stesso professor Chiarella e del dottor Pasquale Viola.
L’argomento del lavoro riguarda uno studio sperimentale su un recente protocollo terapeutico introdotto per la Malattia di Menière. «Si tratta di una sindrome con andamento cronico e invalidante – spiega il prof. Chiarella – che costringe i pazienti a una pessima qualità della vita, su cui si concentrano gli sforzi di ricerca di molti scienziati in tutto il mondo». «In questa esperienza – continua il dott. Viola – abbiamo effettuato controlli distribuiti su un arco temporale di 24 mesi e per un numero rilevante di pazienti il nuovo protocollo si è rivelato soddisfacente rispetto alle terapie mediche tradizionali».
Il gruppo coordinato dal prof. Chiarella, oltre che di udito, si occupa da anni di vertigine con importanti risultati nell’ambito della ricerca scientifica, pubblicati su riviste internazionali e, naturalmente, con una fondamentale ricaduta in termini di assistenza sanitaria.
«Contrariamente ad ogni tendenza di emigrazione sanitaria – sottolinea il prof. Chiarella – sono migliaia i pazienti calabresi che ogni anno si rivolgono al reparto di Audiologia e Foniatria del policlinico Mater Domini per problemi audiovestibolari, data la particolare e specialistica esperienza sviluppata in questo ambito dalla nostra struttura”.
“Con la collaborazione del dott. Viola – conclude il professore – abbiamo ottenuto risultati molto interessanti che trovano in questo premio il giusto riconoscimento da parte della comunità accademica e scientifica del nostro settore, che motivano i giovani a rimanere a lavorare nella nostra regione, rafforzando nel futuro la necessità di implementare e di potenziare l’organizzazione e il buon funzionamento del reparto, in vista del consolidamento degli obiettivi conseguiti e di quelli che vorremmo programmare».
Per approfondire
Che cos’è la Malattia di Menière
La sindrome di Menière, descritta per la prima volta dal medico Prosper Menière nel 1861, è una sintomatologia causata da un aumento della pressione dei fluidi contenuti nel labirinto auricolare dell’orecchio interno, che provoca attacchi ricorrenti di sordità, acufeni (ronzii o fischi in una o ambedue le orecchie).
Cosa sono l’Audiologia, la Vestibologia e la Foniatria
Fanno parte del mondo dell’Otorinolaringoiatria (e in parte della neurologia). In particolare sono branche della Medicina che studiano l’Orecchio, l’apparato uditivo e fonetico. Con l’Audiologia si studia l’organo uditivo (disturbi della sordità), con la Vestibologia i disturbi dell’equilibrio (le vertigini) mentre con la Foniatria si studia l’organo fonatorio (disturbi della voce o del linguaggio).
Quando ti gira il mondo attorno. Milioni di persone soffrono di vertigini
La vertigine (studiata dalla Vestibologia, spiega l’omonima società italiana) è un’erronea sensazione di movimento di se stessi o dell’ambiente circostante. La comparsa di questo sintomo indica una patologia a livello dell’orecchio interno e/o a livello dei centri nervosi (in particolare quelli posti nel midollo spinale, nel tronco encefalico, nel cervelletto, nel talamo e nella corteccia cerebrale) organi deputati al mantenimento dell’equilibrio.
Lo specialista che si occupa dei disturbi dell’equilibrio è un medico tradizionalmente appartenente all’ Otorinolaringoiatria o all’Audiologia. Ad esso spetta storicamente un ruolo di primo piano nella diagnosi e nella terapia della vertigine. In particolare al medico vestibolare sono tradizionalmente affidati gli esami strumentali (esame cocleo-vestibolare o otoneurologico) deputati alla valutazione della funzione dell’equilibrio, con particolare riguardo al labirinto ed alle sue connessioni con il cervello ed il cervelletto.
Gli ambulatori di Vestibologia sono dotati di apparecchiature per la registrazione e la valutazione dei riflessi di origine labirintica, dei movimenti oculari, della capacità di controllo della stazione eretta e della marcia e della funzione uditiva. Negli Ambulatori di Vestibologia, inoltre, vengono eseguite le Terapie Riabilitative comprendenti le manovre liberatorie per le vertigini parossistiche e la rieducazione vestibolare dei pazienti vertiginosi cronici. In queste Unità Operative vengono eseguite le labirintectomie farmacologiche e/o chirurgiche, le neurectomie selettive, gli interventi sull’orecchio medio e sul basicranio.