Sparatoria a Rosarno, si è costituito Salvatore Consiglio. Tamponato, ha sparato

Carlomagno

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arresto carabinieriSi è costituito nel pomeriggio presso la caserma dei carabinieri di Rosarno, accompagnato dal suo legale, Salvatore Consiglio, di 37 anni, irreperibile dal 17 settembre 2017 e ricercato per la sparatoria avvenuta l’altro giorno a Rosarno.

A Consiglio è stato notificato un decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Dda di Reggio Calabria il 20 settembre 2017 perché ritenuto responsabile di tentato omicidio e detenzione e porto illegale di arma comune da sparo clandestina, in relazione ai fatti accaduti nella sera di sabato scorso allorquando il trentasettenne, mentre si trovava alla guida della propria autovettura, dopo essere stato tamponato da un altro veicolo, esplodeva all’indirizzo di quest’ultimo 4 colpi di pistola cal 9×21, senza tuttavia colpire alcuno e dandosi alla fuga. In sostanza, non si sarebbe trattato di un agguato, come si è ipotizzato in un primo momento.

Consiglio, dopo la sparatoria aveva abbandonato l’auto e si era dileguato facendo perdere le proprie tracce. Gli investigatori sono subito risaliti al proprietario, cioè lui, e gli hanno dato la caccia senza soste fino alla resa di oggi.

Salvatore Consiglio all’atto dell’arresto ha consegnato spontaneamente una pistola Beretta mod. PX4 Storm, con matricola abrasa, verosimilmente utilizzata nella sparatoria. dopo l’interrogatorio da parte del magistrato l’uomo è stato successivamente tradotto presso la casa circondariale di Palmi.