Frode al fisco per 30 milioni. False fatture per costruzioni fantasma

Carlomagno

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Frode al fisco per 30 milioni. False fatture per costruzioni fantasma
I finanzieri di Cosenza scoprono frode nel settore immobiliare

La Guardia di finanza di Cosenza ha scoperto un presunto giro di fatture per operazioni inesistenti con un’evasione di imposte per 30 milioni di euro nel settore immobiliare. Cinque persone sono state segnalate alla Procura della Repubblica nell’ambito di un’operazione denominata “Ghost building”.

I finanzieri, a seguito di verifiche, hanno messo in evidenza operazioni commerciali sospette tra una società cosentina e altre sei aziende, tre con sedi nella stessa città e una con sede dichiarata a Roma, operanti nel settore immobiliare.

Ad insospettire sono stati i rapporti commerciali tra le società apparsi ingiustificati e meramente cartolari. Dagli accertamenti è emerso l’inserimento in contabilità di fatture e documenti falsi per oltre 60 milioni di euro allo scopo di “gonfiare” i costi e ridurre gli utili d’impresa.

Inoltre, sono stati documentati falsi acquisti di edifici in costruzione, compravendite fittizie di immobili già costruiti e finte realizzazioni di impianti o altre opere murarie per attestare false operazioni e costi mai realmente sostenuti.

Al fine di assicurare la restituzione delle imposte evase ed il pagamento delle relative sanzioni sono state attivate le procedure finalizzate al sequestro dei beni patrimoniali esistenti per valore equivalente a quello evaso.