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I militari del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Catanzaro, hanno notificato l’avviso di conclusione delle indagini nei confronti di nove persone, a vario titolo indagate per le ipotesi di reato di turbata libertà degli incanti, con riguardo all’assegnazione del contributo per la realizzazione di iniziative culturali, da finanziare nell’anno 2016, nell’ambito della selezione indetta dal dipartimento regionale “Turismo e beni culturali, istruzione e cultura”, e di turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, con riguardo all’affidamento, da parte del dipartimento regionale “turismo e beni culturali, istruzione e cultura”, nell’anno 2017, di contributi gravanti sul fondo unico cultura.
Lo fa sapere formalmente la Procura della Repubblica di Catanzaro guidata da Nicola Gratteri in merito alle notizie pubblicate dai media nei giorni scorsi. I magistrati precisano che dal 9 maggio fino a oggi sono stati notificati gli avvisi agli indagati, tra cui risulta Adriana Toman “amica intima” del presidente della Regione Mario Oliverio.
Le indagini sui fondi per il teatro calabrese furono avviate nel 2016 dopo un esposto all’Anac e alla procura da parte degli esclusi dai finanziamenti per le attività teatrali calabresi (660 mila euro), bando vinto poi dal gruppo riconducibile alla Toman.
I nove indagati sono Adriana Toman, Marco Silani, Gianclaudio Festa, Antonio Sicoli, Sonia Tallarico, Giacinto Gaetano, Pasquale Giorgio Piraino, Dario Borruto e Angela Rotella.