Aiello (M5s): “Ritorno Sanità a Regione preoccupa se gestita dai soliti noti”

Carlomagno

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Dopo il commissariamento durato una decina d’anni, “si va verso il ritorno della sanità calabrese in mano al presidente della Regione. Nel nuovo Patto per la salute c’è un impegno per la cessazione del commissariamento. L’ho ricordato al Cine-teatro Metropolitano di Reggio Calabria, con il senatore M5S Fabio Auddino, durante la presentazione dei nostri candidati nella circoscrizione Sud”. Lo ha scritto sui social Francesco Aiello, candidato del M5s alla presidenza della Regione Calabria.

“Se dovesse vincere ancora il blocco unico e indistinto del centrodestra-centrosinistra, – è la preoccupazione di Aiello – la sanità calabrese sarà governata con gli stessi criteri e metodi degli ultimi 40 anni”.

“Noi vogliamo, in primo luogo, una sanità pubblica efficiente. Perciò riorganizzeremo l’intero sistema per garantire il diritto alla salute. Vogliamo ridurre l’emigrazione sanitaria e sappiamo come fare”, dice il candidato pentastellato e di Calabria civica.

“Tra le nostre priorità, ci sono l’occupazione, i trasporti locali, l’acqua pubblica e gli interventi sul disagio sociale. Abbiamo competenze, volontà e coraggio. E ovunque andiamo incontriamo volti, sguardi, animi che sono #liberidicambiare”, conclude Aiello.

Ieri il candidato del M5s è stato a San Giovanni in Fiore, grosso centro silano che secondo il candidato stellato è “riferimento di cultura con il suo prestigioso Centro internazionale di studi gioachimiti”.

“San Giovanni in Fiore – ha spiegato ancora – è anche il messaggio di speranza di Gioacchino da Fiore. Noi questo messaggio l’abbiamo colto, l’abbiamo fatto nostro e vogliamo tradurlo in fatti concreti, perché da questo comune e dall’intera regione non si emigri più per necessità”.

“Noi vogliamo trattenere soprattutto i giovani in Calabria, insieme alle loro famiglie. Per questo vogliamo creare lavoro e sviluppo, che sono la base per la vita e per i servizi, a partire da una buona sanità”.