Natale sicuro, sequestrate 3,5 tonnellate di “botti” e fuochi pericolosi

Un cittadino cinese è stato denunciato per illecita detenzione di artifici pirotecnici con quasi 5 quintali di esplosivo che teneva vicino a materiale infiammabile

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)
sequestro botti lamezia
Archivio

I “baschi verdi” del gruppo della Guardia di finanza di Lamezia Terme in prossimità delle imminenti festività natalizie, hanno setacciato gli esercizi commerciali del territorio lametino per contrastare gli illeciti connessi alla circolazione, detenzione e commercio degli artifizi pirotecnici.

Nel corso di un controllo, eseguito unitamente ai finanzieri del nucleo di Cosenza, è stato scoperto un deposito di “botti” nella disponibilità di un cittadino cinese, in cui sono stati rinvenuti quasi 3 tonnellate e mezzo di fuochi d’artificio (per una massa attiva di esplosivo contenuta all’interno di quasi 454 chilogrammi), detenuti in maniera non conforme alle prescrizioni previste dalla legge a tutela della sicurezza e dell’incolumità pubblica.

I fuochi, infatti, erano stati immagazzinati a stretto contatto di altri generi infiammabili, invece di essere isolati con le dovute precauzioni, per evitare pericoli e consentire, in caso di incendio, il controllo agevole e sicuro delle fiamme. Peraltro, il deposito in questione si trovava a ridosso di abitazioni ed altri esercizi commerciali aperti al pubblico, con immaginabili conseguenze pericolosissime in caso di esplosione, soprattutto considerando l’assenza di un sistema antincendio.

Per questo motivo, tutti i fuochi d’artificio rinvenuti sono stati immediatamente sottoposti a sequestro dai finanzieri ed è stato richiesto l’intervento degli artificieri della questura di Catanzaro che li hanno portati in un luogo sicuro.

Il cittadino asiatico è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lamezia Terme.