Covid in Calabria, Spirlì autorizza il reclutamento di 300 tra medici e infermieri

Il presidente facente funzioni della Regione Calabria firma la nuova ordinanza per la gestione dell'emergenza epidemiologica: "Chiesti anche gli ospedali da campo"

Carlomagno

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Nino Spirlì

La Regione Calabria autorizza l’ulteriore reclutamento di 150 medici e 150 infermieri professionali l’assistenza ai pazienti affetti da Covid-19. Il presidente facente funzioni della Giunta regionale, Nino Spirlì, ha firmato una nuova ordinanza per la prevenzione e la gestione dell’emergenza sanitaria.

NUOVE ASSUNZIONI
Con il provvedimento, il presidente dispone, per tutte le aziende del Servizio sanitario regionale, «il completamento delle assunzioni autorizzate con la Circolare del 31 marzo 2020».

Viene dunque autorizzato «l’ulteriore reclutamento di 150 medici e 150 Infermieri professionali, da assegnare alle singole aziende del Servizio sanitario regionale, per l’assistenza ai pazienti affetti da Covid-19, in relazione alla dotazione complessiva dei posti letto attivati nelle diverse strutture ospedaliere».

RECLUTAMENTO FIGURE PROFESSIONALI
L’ordinanza, inoltre, prevede «di reclutare le figure professionali, utilizzando le graduatorie predisposte dal dipartimento nazionale della Protezione civile, a seguito dell’ordinanza del capo della Protezione civile del 24 ottobre 2020».

Il provvedimento stabilisce che, «sino alla scadenza dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, al momento fissata alla data del 31 gennaio 2021, con tutte le risorse reclutate, saranno costituiti rapporti di lavoro di collaborazione coordinata e continuativa, e che il corrispettivo della prestazione lavorativa sarà commisurato al trattamento economico, al netto di oneri e accessori, previsto dai contratti collettivi nazionali di lavoro del personale del Servizio sanitario nazionale per le medesime figure professionali».

COPERTURE ECONOMICHE
Nell’ordinanza firmata da Spirlì si prevede, ancora, che «alla copertura dei relativi costi si farà fronte con le disponibilità finanziarie residue sino alla scadenza dell’emergenza epidemiologica, attualmente fissata alla data del 31 gennaio 2021 e con le disponibilità finanziarie di cui alla riprogrammazione del Por Calabria 2014-2020.

SPIRLÌ: «I REPARTI COVID SARANNO ATTIVATI»
«Questa nuova ordinanza – afferma Spirlì – segue la n. 85 che disponeva la conversione dei posti letto di area medica in posti letto covid. Non ci sono dubbi, dunque, sul fatto che quei reparti saranno veramente attivati. So che, già nelle prossime ore, nell’ospedale di Gioia Tauro arriveranno i primi 10 pazienti provenienti dal ‘Grande ospedale metropolitano’ (Gom) di Reggio Calabria. Per quanto riguarda altre notizie inerenti all’emergenza covid, probabilmente domani ne ufficializzerò una sugli ospedali da campo che ho già richiesto alla Protezione civile. Sono convinto che il capo del dipartimento, Angelo Borrelli, saprà come rispondere alle nostre esigenze».