Papa Francesco: Mons. Francesco Maria Greco sarà Beato

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

monsignor-Francesco-Maria-Greco-BeatoPapa Francesco ha autorizzato la firma del Decreto per la Beatificazione del Venerabile Francesco Maria Greco, sacerdote di Acri (Cosenza). La celebrazione della beatificazione si svolgerà il 21 maggio 2016 alle ore 16, nello stadio San Vito di Cosenza. Lo rende noto la Diocesi di Cosenza.

La cerimonia sarà presieduta dal cardinale Prefetto della Congregazione delle cause dei Santi, Angelo Amato, in rappresentanza del Santo Padre. La messa di ringraziamento sarà celebrata il 22 maggio alle 11,30 nella Basilica di Acri dall’Arcivescovo Metropolita di Cosenza-Bisignano, mons. Francesco Nolè.

CHI E’ STATO FRANCESCO MARIA GRECO – Nato ad Acri il 25 luglio 1857, da Raffaele e Concetta Pancaro, profondi religiosi, Francesco Maria Greco fu secondogenito di cinque figli, di cui l’ultima, la sorella Teresa diventerà la prima superiora generale dell’ordine da lui fondato.

Il padre Raffaele lo volle al suo fianco nella farmacia di famiglia, ma il giovane Francesco fermo nella sua vocazione religiosa entrò in seminario e venne ordinato sacerdote il 17 dicembre. Prosegui gli studi conseguendo il dottorato in teologia a Napoli. Pur avendo l’incarico di parroco continuerà ad insegnare nel seminario arcivescovile cosentino.

Nel 1887 viene nominato parroco della Chiesa di San Nicola in Acri, dove inizia l’attività pastorale istituendo l’oratorio inter-parrochiale, associazioni. Francesco Maria Greco si fa promotore dell’apertura dell’ospedale “Caritas” in aiuto dei più disagiati.  La sua filosofia è stata sempre quella di concedersi agli altri, animato da un profondo spirito religioso. “Povero tra i poveri”, nella sua intensa vita pastorale, ha inteso “dare voce ai senza voce”.

Il 21 Novembre 1894 fondò la congregazione religiosa le “Piccole Operaie dei Sacri Cuori”, insieme alla sua fedele collaboratrice, Raffaella De Vincenti, la quale professò i voti evangelici di castità, povertà, obbedienza, e vestì l’abito religioso prendendo il nome di Suor Maria Teresa De Vincenti. L’opera è rivolta all’educazione e all’assistenza dei fanciulli bisognosi. Francesco Maria Greco morì il 13 gennaio 1931 ad Acri, all’età di 73 anni.
I suoi resti mortali riposano nella Chiesa di San Francesco di Paola annessa alla Casa Madre in Acri. Il 24 maggio 1961 venne effettuata regolare “ricognizione canonica”.

Essendosi diffusa la fama della sua santità di vita, l’8 dicembre del 1957, si diede avvio al Processo di Canonizzazione, volto ad accertare il suo esercizio eroico delle virtù cristiane, mentre il 24 maggio 1961 venne effettuata regolare “ricognizione canonica”.

L’8 novembre 2002, l’arcivescovo metropolita di Cosenza-Bisignano, mons. Giuseppe Agostino – morto qualche anno addietro – ha dato l’avvio all’inchiesta diocesana su una guarigione miracolosa avvenuta nel 2000 ed attribuita all’intercessione del Servo di Dio, Francesco Maria Greco.

LA CONGREGAZIONE “PICCOLE OPERAIE DEI SACRI CUORI” – L’Istituto “Piccole Operaie dei Sacri Cuori” – presente tutt’oggi in Italia, Stati Uniti d’America, Albania, India e Argentina – è di diritto pontificio dal 22 Dicembre 1931 e, pienamente inserito nella Chiesa, partecipa con le sue varie forme di apostolato al piano salvifico di Cristo. Il suo progetto spirituale – apostolico può essere sintetizzato in tre componenti, che sono:

1. La speciale consacrazione ai Sacri Cuori di Gesù e di Maria, base essenziale della vita di ogni Piccola Operaia che, contemplando e imitando i Loro tratti intimi e profondi, è chiamata a manifestare al mondo, con la propria vita, gli atteggiamenti del Cuore di Cristo e di Maria.

2. L’evangelizzazione, specialmente in forma di catechesi, rivolta a tutte le fasce di età, primaria missione della Piccola Operaia, nella consapevolezza che, come diceva il padre Fondatore, “è educando alla fede che si educa alla vita”.

3. La promozione umana, come servizio di carità ai più bisognosi per unire all’evangelizzazione la testimonianza della carità e prestare attenzione alle forme di povertà presenti nel territorio.

Per approfondimenti visita il sito dell’Istituto