Sequestrate oltre 8 tonnellate di rame nel cosentino. Una denuncia

Carlomagno

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Sequestrate oltre 8 tonnellate di rame nel cosentino. Una denunciaOltre 8 tonnellate di rame sotto sequestro perché di probabile provenienza furtiva. E’ il bilancio di un’attività di controllo dei carabinieri-forestali di Montalto e Acri che ad esito degli accertamenti hanno denunciato anche una persona.

Il materiale era trasportato da un autocarro che trainava un rimorchio fermato per un controllo sulla statale 559 nei pressi dello svincolo autostradale in località “Taverna di Montalto Uffugo.

Dall’ispezione effettuata è emerso che l’autocarro trasportava materiale metallico e materiale riconducibile a tubature, rottami e filamenti esclusivamente in rame. Il materiale, 8.200 kg in tutto, era occultato nella parte inferiore del cassone ed una parte di esso, al fine di non essere identificabile, era stato bruciato.

I militari hanno pertanto posto sotto sequestro il materiale, scaricato in una area individuata dai militari, e denunciato un uomo del napoletano, per violazione alla normativa ambientale, in quanto ha trasportato in maniera occulta rame di dubbia provenienza. Le indagini proseguono al fine di accertarne se sia stato trafugato in qualche azienda.

Spesso tale materiale è riconducibile ad aziende erogatrici di servizi quali Telecom e Enel, i cui furti generano notevoli danni alla collettività e grandi introiti per i malfattori. Il rame ha ormai quotazioni che aumentano costantemente in proporzione al prezzo di mercato. Il materiale posto sotto sequestro qualora immesso nel mercato nero avrebbe fruttato un volume di affari di circa 45.000 euro.