Callipo: “Non faccio promesse roboanti, priorità liberare calabresi da sudditanza”

Il candidato del Centrosinistra alla presidenza della regione Calabria è stato nella Sibaritide. "er creare sviluppo e lavoro il primo passo è dialogare con i territori, ascoltare la gente e recepirne i problemi"

Carlomagno

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Pippo Callipo continua a percorrere la Calabria in lungo e in largo portando avanti la campagna di ascolto avviata già da tempo in vista delle elezioni regionali del prossimo 26 gennaio. Il candidato del centrosinistra alla Presidenza della Regione ha trascorso tutta la giornata di domenica nella Sibaritide, iniziando il suo tour dalla storica sede dell’azienda Amarelli a Corigliano Rossano e visitando il Museo della liquirizia, una struttura unica al mondo che rappresenta «una di quelle eccellenze – ha commentato Callipo – che ci rendono orgogliosi della nostra terra».

L’aspirante governatore – spiega una nota – è poi partito alla volta del Parco archeologico di Sibari, dove ha visitato gli scavi – e poi il Museo – di una delle aree più importanti della Magna Graecia discutendo con la direttrice Adele Bonofiglio e con il sindaco di Cassano Gianni Papasso anche delle criticità che, nonostante il recente riconoscimento dell’autonomia da parte del Ministero dei Beni culturali, ancora affliggono un’area che avrebbe enormi potenzialità culturali.

Pippo Callipo ha poi fatto visita, accompagnato da Francesco Madeo (candidato al Consiglio regionale con “Io resto in Calabria”) ad alcune delle famiglie che a Corigliano Rossano hanno subìto gravi danni dall’esondazione del fiume Crati e che «continuano a vivere – ha detto l’aspirante governatore – nella costante paura che altri eventi simili, come quelli che mi raccontano siano avvenuti fino a poche settimane fa, minaccino le loro abitazioni e le loro attività economiche».

Dopo un confronto con gli amministratori dell’azienda agricola di Corigliano Rossano guidata da Natalino Gallo, un’altra eccellenza del territorio, la giornata si è conclusa con un affollato incontro pubblico a cui Callipo ha partecipato affiancato dal sindaco di Trebisacce Franco Mundo, candidato al Consiglio regionale nella lista “Io resto in Calabria”.

«Fare il sindaco e servire la propria comunità – ha affermato Mundo in una sala gremita di cittadini e amministratori locali – è la cosa più bella del mondo. I risultati sono sotto gli occhi di tutti, ma il bello deve ancora arrivare. I nostri paesi sono una risorsa inestimabile ma finora sono rimasti ai margini, ora dobbiamo difenderli».

Pippo Callipo ha definito «emozionante» il calore con cui è stato accolto a Trebisacce. «Per creare sviluppo e lavoro – ha detto l’aspirante governatore – il primo passo è dialogare con i territori, ascoltare la gente e recepirne i problemi. E persone come Franco Mundo sono le migliori per rappresentare le esigenze del territorio nelle istituzioni regionali. Ai calabresi non sono riconosciuti i diritti fondamentali garantiti dalla Costituzione. Per questo – ha concluso Callipo – io non faccio promesse roboanti, una delle mie priorità è liberare i calabresi dalla sudditanza e farli vivere finalmente in una regione normale».