Covid in Calabria, Giovedì 23 Aprile: Nessun decesso, 7 guariti e 9 contagi. Calo dei ricoveri

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

Sono 823 i positivi attuali in Calabria, a fronte di un totale complessivo di 1.069 dall’inizio dell’emergenza Covid, oltre due mesi fa. Da una decina di giorni si osserva un calo costante dei ricoverati in ospedale, e anche dei contagi (oggi +9). E’ quanto emerge dal bollettino del ministero della Salute di Giovedì 23 Aprile.

Come da qualche giorno, nelle ultime 24 ore non è stata registrata nessuna vittima. I decessi, provvisoriamente considerati Covid, sono in totale 76 (52 per l’Iss, grafico in basso). I guariti sono in tutto 170, oggi +7 rispetto a mercoledì.

Allo stato attuale ci sono 129 persone ricoverate con sintomi in ospedale, 7 pazienti in terapia intensiva, e 687 in isolamento domiciliare. Si tratta di persone positive con lievi sintomi.

Dall’inizio dell’emergenza ad oggi, secondo i dati ministeriali, i tamponi effettuati sono stati in Calabria 27.869‬ che sottratti ai positivi complessivi di oggi (1.069) restituisce il dato di 26.800 persone risultate negative. I test effettuati oggi sono 1.309‬, da cui sono emersi appunto i nove nuovi positivi.

Secondo l’ultimo report disponibile e ufficiale dell’Istituto superiore della Sanità (20 aprile 2020) i decessi in Calabria sono 52, con una percentuale dello 0,2%. Al primo posto, per decessi, c’è la Lombardia il 56%, seconda l’Emilia Romagna con il 14%, terzo il Piemonte con il l’8%.