Favorirono latitanza del boss Domenico Condello, 26 fermi

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

Ros CarabinieriOperazione del Ros e del Comando provinciale dei carabinieri di Reggio Calabria, con l’ausilio del personale dello Squadrone eliportato cacciatori “Calabria” e dell’ottavo Nucleo elicotteri carabinieri di Vibo Valentia, nella provincia di Reggio Calabria per l’esecuzione di un provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso dalla locale Dda a carico di 26 persone gravemente indiziate di partecipazione “all’associazione mafiosa unitaria denominata ‘ndrangheta” ed altri gravi delitti.

L’indagine dei carabinieri ha permesso di ricostruire la rete dei fiancheggiatori del capomafia Domenico Condello, arrestato nel 2012 dopo oltre 20 anni di latitanza, nonché gli assetti di varie cosche operanti a Reggio Calabria e zone limitrofe che esercitavano in quel territorio un asfissiante pressione estorsiva.

LEGGI L’INCHIESTA, CON INTERCETTAZIONI, NOMI, FOTO E VIDEO