
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Italia Libera Senza Restrizioni", e seguici pure su TELEGRAM

Il tribunale di Reggio Calabria ha condannato l’ex ministro dell’Interno Claudio Scajola a due anni di reclusione, pena sospesa, nell’ambito del processo Breakfast, riguardo la vicenda dell’ex parlamentare di Forza Italia Amedeo Matacena, già condannato per concorso esterno in associazione mafiosa e alla macchia in medio oriente. Il pm aveva chiesto 4 anni e mezzo.
Scajola, secondo l’accusa, avrebbe favorito la latitanza dell’ex armatore reggino, tutt’ora latitante a Dubai. I giudici hanno condannato anche ad un anno Chiara Rizzo, moglie di Matacena, anche per lei pena sospesa, che riceverà anche i beni che le erano stati sequestrati.
Assolti invece due ex collaboratori dell’ex parlamentare reggino. L’ex ministro ha dichiarato che rispetto alle accuse iniziali, “l’impianto si è sgonfiato”.
Ai Lettori
Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo gentilmente ai nostri lettori un contributo che può permetterci di sopravvivere e continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta. Grazie!
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Italia Libera Senza Restrizioni", e seguici anche su TELEGRAM e TWITTER