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Il prefetto di Reggio Calabria, Massimo Mariani, su delega del Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha disposto l’accesso antimafia nel Comune di Villa San Giovanni.
Il prefetto Mariani ha anche nominato la Commissione che gestirà l’accesso e che si è già insediata. Ne fanno parte un dirigente della Prefettura di Reggio, Emilio Saverio Buda, che svolgerà le funzioni di presidente; un funzionario informatico della stessa Prefettura, Francesco Picone, ed il maggiore dei carabinieri Marco Vatore, Comandante del Nucleo investigativo del Reparto operativo del Comando provinciale di Reggio Calabria.
La commissione di accesso antimafia è stata disposta in seguito all’inchiesta Cenide che lo scorso dicembre aveva portato agli arresti dei vertici di Caronte&Tourist e dello stesso sindaco di Villa San Giovanni, Giovanni Siclari, poi sospeso per effetto della legge Severino.
L’inchiesta è centrata su presunti appalti truccati affidati dal comune a ditte “amiche”. In un caso la Dda reggina aveva contestato l’aggravante mafiosa. Leggi l’inchiesta